29.6.20

PRATOMAGNO



    Il Pratomangno, dal punto di vista geologico, ha avuto origine nel periodo oligocenico fra i 35 e 23 milioni di anni fa. Costituisce il crinale spartiacque tra la vallata del Casentino e il Valdarno superiore.
Sulla vetta più alta, di mt. 1592 s.l.m. è stata posta nel 1928 una croce in ferro alta oltre 20 metri che domina tutta la montagna ed è visibile anche dalle montagne che circondano le due vallate adiacenti.
Oltre alla croce, sulla cima della montagna, una lapide commemorativa ricorda il pilota australiano Herbert John Louis Hinkler che qui si schiantò durante un tentativo di viaggio dall'Inghilterra all'Australia. Il grande prato che delimita in alto il massiccio, può essere facilmente percorso in cresta tramite sentieri che attraversano pascoli con animali allo stato brado e che si snodano tra salite e discese circondati dalla magnificenza delle vallate e montagne all'orizzonte. Costituiva il passaggio per la transumanza degli animali che dal piccolo borgo di Raggiolo in Casentino attraversavano la montagna verso Loro Ciuffenna in Valdarno per recarsi in Maremma.
Secondo la leggenda potrebbe esserci passato anche Annibale con le sue truppe nel trasferimento da Fiesole ad Arezzo durante la seconda guerra punica. 




   






Indi la valle, come 'l dì fu spento,
da Pratomagno al gran giogo coperse
di nebbia; e 'l ciel di sopra fece intento, 

sì che 'l pregno aere in acqua si converse; 
la pioggia cadde e a' fossati venne
di lei ciò che la terra non sofferse; 
                          Dante. Divina Commedia Purgatorio canto VI. v. 116